Scopri cosa contengono gli integratori per la gravidanza, in quali momenti sono più utili e perché una dieta equilibrata è la migliore fonte di nutrimento possibile.
Integratori in gravidanza: sì o no?
Molte future mamme pensano che sia necessario assumere un complesso multivitaminico prenatale durante la gravidanza. In realtà, una dieta sana e variata fornisce i nutrienti necessari, favorendo l’intake energetico di cui il tuo organismo e quello del tuo bambino hanno bisogno durante la gestazione. Consulta il tuo ginecologo per l’eventuale assunzione di integratori, per questo particolare periodo della tua vita.
Sicurezza degli integratori in gravidanza
Durante la gravidanza, il fabbisogno nutritivo della madre cambia e alcuni nutrienti possono essere dannosi se assunti in eccessiva quantità. Se con la dieta non si assumono a sufficienza i nutrienti necessari per il proprio fabbisogno, allora, dopo aver consultato il proprio medico, è consigliato porre in atto una integrazione specifica per la gravidanza.
Le due vitamine prenatali essenziali
In generale un integratore che viene sempre consigliato in gravidanza, ma soprattutto in fase di programmazione di una gravidanza, è l’acido folico. L’acido folico è consigliato anche prima della gravidanza, nella fase di ricerca del concepimento. Chiedi consiglio al tuo ginecologo prima di procedere all’assunzione. L’acido folico aiuta a prevenire i difetti del tubo neurale come la spina bifida, una condizione in cui le ossa della colonna non si sviluppano correttamente intorno al midollo spinale del bambino. L’Organizzazione mondiale della sanità consiglia l’assunzione di 400 mcg di acido folico al giorno dal concepimento fino alla dodicesima settimana di gravidanza.
Cosa contengono i complessi multivitaminici prenatali?
La composizione dei complessi multivitaminici prenatali varia da prodotto a prodotto. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, questi integratori contengono buone quantità dei principali nutrienti necessari in gravidanza: • l’acido folico o folato, per aiutare a prevenire i difetti del tubo neurale, fino alla dodicesima settimana di gravidanza; • il ferro, che in gravidanza è necessario in maggiore quantità per alimentare il feto in crescita e la placenta e per aumentare i globuli rossi materni (la carenza di ferro può causare l’anemia sideropenica, una condizione che può mettere a rischio la salute di mamma e bambino); • la vitamina B12, per aiutare l’organismo a elaborare l’acido folico, a ricavare l’energia dagli alimenti e a produrre i globuli rossi.