Alla nascita, il cervello del bambino pesa all’incirca 250 grammi, l'8% del peso corporeo. Ogni giorno il peso aumenta e si formano nuove sinapsi: un bambino di tre anni ha il doppio del numero di
sinapsi di un adulto perché è due volte più attivo e consuma il doppio di
glucosio. La sovrapproduzione avviene nei primi anni di vita per apprendere e per percepire l'ambiente circostante in modo più rapido. Una successiva fase di sviluppo del cervello del bambino consiste poi nel disattivare le sinapsi non rilevanti e intensificare gli intrecci neuronali che servono di più. In ultima analisi è
l'ambiente, che nelle sinapsi viene sperimentato, appreso, vissuto e registrato, a determinare la struttura del cervello.
![](https://www.b2x.it/rest/images/2024/03/20/1502909.png)
La dieta che fa bene al cervello
Il volume del cervello cresce nel primo anno di vita di quasi tre volte, raggiungendo alla fine dei 12 mesi circa i due terzi delle dimensioni di quello adulto. La rapida crescita, le innumerevoli suggestioni giornaliere che il lattante deve rielaborare e la formazione di sinapsi quasi incessante richiedono
elevate dosi di specifici nutrienti e di energia. Attraverso il latte materno il bambino riceve queste sostanze in un equilibrio ottimale. In particolare svolgono un ruolo importante il lattosio, lo zucchero del latte, e gli acidi grassi polinsaturi a catena lunga (LCP).
Il lattosio (lo zucchero del latte) è il principale carboidrato del latte, un cosiddetto "doppio zucchero" (disaccaride). Nel corso della digestione viene scisso in
glucosio e
galattosio: in questo modo il contenuto di lattosio del latte materno fornisce l'energia necessaria per la rapida crescita e lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso centrale del bambino. Nel latte materno
, la percentuale di lattosio,
utile anche all’assorbimento del calcio, è notevolmente superiore a quella presente nel latte vaccino.
Gli LCP (Long Chain Polyunsaturated fatty acids) sono gli
acidi grassi polinsaturi a catena lunga. Tra gli LCP contenuti nel latte materno sono di particolare importanza l'acido arachidonico (ARA) e l’acido docosaesaenoico (DHA). Soprattutto nei primi mesi di vita, questi acidi grassi del latte materno sono
essenziali per lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso, come pure per lo sviluppo della capacità di visione del bambino. Poiché l'organismo del lattante non è ancora in grado di produrre autonomamente un volume sufficiente di LCP, questi devono essere forniti attraverso la dieta per assicurare lo sviluppo ottimale del cervello e della
vista. Qui la natura ha predisposto le cose molto bene: a differenza del latte di mucca, quello materno contiene gli LCP più importanti, ARA e DHA.
Lo sapevi che?
Bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno nel periodo di allattamento è importante per te e per il tuo bambino: mantiene in equilibrio lo stato di idratazione del tuo organismo e aiuta ad incrementare la produzione di latte. Appena hai sete bevi e quando allatti, tieni sempre pronto un bicchier d'acqua.
Il cervello umano: 5 curiosità
- A fornire energia al cervello è il glucosio (ad es. amido e zucchero presente nel cibo.
- Il cervello ha circa 100 miliardi di neuroni (cellule nervose) che comunicano tra loro attraverso 100 miliardi di sinapsi.
- Il peso medio del cervello di un adulto è di 1245 grammi per le donne e 1375 per gli uomini, pari a poco meno del 2% del peso corporeo.
- Le cellule cerebrali consumano un’energia doppia rispetto alle altre cellule del corpo: il fabbisogno energetico dell’encefalo rappresenta tra il 10 e il 20% di quello complessivo.
- Nella fase di sviluppo infantile, il cervello è due volte più attivo che nell’adulto e può richiedere fino al 50% del fabbisogno energetico giornaliero.