La dermatite da pannolino (DdP) è caratterizzata da un’
infiammazione e irritazione della pelle nella regione coperta dal pannolino.
È la patologia dermatologica più frequente dell’età pediatrica: sono pochi i bambini che non hanno avuto almeno un eritema in questa zona cutanea. L’età più colpita è quella tra 7 e 12 mesi o almeno fino quando il bimbo indossa il pannolino.

I sintomi
- Nelle forme più lievi è limitata alla sola regione perianale: si osserva un eritema più o meno marcato, un lieve edema, papule e raramente vescicole. Questo quadro è estremamente frequente.
- Nelle forme moderate e severe l’eritema interessa un’area più ampia della zona ricoperta dal pannolino: in queste forme potrebbe esserci la presenza di batteri e/o miceti.
Le cause principali
- Irritazione dovuta al contatto con le feci e le urine, soprattutto con il contatto prolungato indotto dal pannolino.
- Frizione tra cute e pannolino.
- L’ambiente del pannolino, caldo e umido, favorisce la crescita di microorganismi e germi responsabili dell’irritazione.
Come prevenire l’irritazione
Lavare bene il bambino a ogni cambio: è opportuno sciacquarlo con acqua (in caso di urine) o, se occorre, usare un
detergente delicato (in presenza di feci). Dopo averlo asciugato, applicare una
crema o una
pasta con effetto barriera per migliorare la protezione (prodotti a base di ossido di zinco); anche l’applicazione di paste che contengono antienzimi possono essere utili nel prevenire la dermatite dell’area del pannolino.
5 consigli per curare la dermatite da pannolino
- Le irritazioni della pelle nella zona del pannolino sono meno frequenti se il pannolino viene cambiato spesso (almeno 6 volte al giorno).
- Cambiare il pannolino dopo che il bimbo ha mangiato, e non prima: il pasto provoca l’emissione di urine e movimenti intestinali.
- Se si utilizzano mutandine assorbenti usa e getta (più comode, più costose ed ecologicamente meno convenienti), evitare quelle che contengono molecole deodoranti. Le fasce classiche in tessuto, invece, sono più aggressive, poco comode, si devono lavare e possono contenere residui di detersivi, per quanto ecologicamente più convenienti.
- In caso di irritazione, se possibile, evitare per qualche giorno qualsiasi occlusione plastica.
- Chiedere al proprio pediatra se può essere opportuno iniziare una terapia con una crema specifica.