Quando il parto avviene prima della 37esima settimana di gestazione si dice prematuro o pretermine. I fattori di rischio possono essere:
- Materni, legati a condizioni di salute pregresse o insorte durante la gravidanza (come diabete e ipertensione), o dovuti ad abitudini scorrette (fumo, abuso di alcol, droghe e farmaci).
- Ostetrici, in caso di precedenti aborti spontanei, sanguinamenti nel corso della gravidanza o anomalie intrauterine.
- Fetali, dovuti a un ritardo di crescita intrauterina, gemellarità o malformazioni.
Il parto prematuro interessa circa il 7% delle gestanti e può avere esiti differenti a seconda del grado della prematurità, dello stato di salute di mamma e bambino etc. Le criticità che interessano i nati prematuri sono soprattutto la sindrome da stress respiratorio e l’emorragia celebrale.